venerdì 2 agosto 2013

E' ORA DI FARE CHIAREZZA

Le affermazioni che emergono dai verbali della magistratura e lette sui giornali in questi
ultimi giorni rappresentano un quadro drammatico della politica bolsenese.
Probabilmente siamo soltanto noi e qualche altro scaltro consigliere di maggioranza del
nostro Comune a non rimanere sorpresi da quello che rivelano le intercettazioni telefoniche
tra la Birindelli ed Equitani.
Dico questo perché i colloqui privati tra i due Assessori, ormai resi pubblici, non fanno altro
che confermare quello che la minoranza ha sempre sostenuto in Consiglio, ogni qual volta
che si è trovata di fronte ad un avvicendamento del tecnico comunale.
Abbiamo sempre espresso parere nettamente contrario per vari motivi: innanzitutto per il
fatto che la collaborazione di un tecnico esterno è sempre e comunque un costo aggiuntivo
che va a gravare sul bilancio comunale senza motivo, ma sopratutto perché abbiamo capito
da subito che dietro a questi continui avvicendamenti non c'era una vera e propria esigenza
volta al miglioramento del servizio, come si è voluto far credere, ma ben altri motivi legati
al comportamento dei tecnici rispetto alle pressioni ad alle richieste di alcuni elementi della
Giunta.
La maggioranza si è sempre giustificata ponendola sul piano della fiducia, mentre invece da
quanto emerge è chiaro che non si è trattato di mancanza di fiducia ma di una sorta di
punizione legata alla disobbedienza dei tecnici riguardo a delicate pratiche edilizie. 
Ed è per questo che il nostro senso di responsabilità ci obbliga a chiedere all'Assessore
Equitani di dimettersi quanto prima dal suo incarico.
Un altro fattore che ci preoccupa notevolmente è il silenzio del nostro Sindaco.
In questi giorni la stampa ha messo in evidenza degli elementi che sottolineano delle
scorrettezze nel nostro sistema amministrativo e crediamo che a questo punto il Sindaco
Dottarelli abbia l'obbligo di dare spiegazioni sull'accaduto.
Non è eticamente corretto che rimanga muto di fronte a delle accuse che riguardano alcuni
dipendenti e subalterni che operano nell'ambiente amministrativo che lui stesso da quattro
anni gestisce.
Ricordiamo al Sindaco di tener conto del senso morale legato al suo ruolo.
E' inoltre ora di dimostrare ove possibile, la sua estraneità riguardo allo scandaloso metodo
utilizzato.
Se non avrà la forza e gli elementi per dimostrare tutto ciò forse è il caso che si dimetta
anche lui. 

I Consiglieri di minoranza:
Puri Maurizio, gruppo SeL
Bordo Domenico, gruppo PD