venerdì 28 febbraio 2014

Parcheggio polo scolastico: l’ennesimo spreco di denaro pubblico!

Le opere pubbliche devono essere un vero e proprio cruccio per la Giunta Dottarelli dal momento che non vi è stata praticamente opera rilevante che non abbia comportato un esborso di denaro inutile o comunque superiore a quanto inizialmente previsto.
Infatti, dopo i box di Piazza Nassiriya e la (ormai fantomatica) piscina comunale, sembra che anche nella realizzazione dell’atteso parcheggio del polo scolastico qualcosa sia andato storto.
Ma ripercorriamo brevemente i fatti.
L’Amministrazione comunale, con Deliberazione della Giunta n. 159 del 2011, sulla base di un progetto risalente al 2008, provvedeva all’acquisto di un terreno retrostante il polo scolastico al fine di creare un parcheggio a servizio dello stesso, con l’esborso di una somma superiore a 30.000 Euro quale acconto per l’acquisto dell’immobile da privati.
Sembra che le problematiche che a tutt’oggi determinano lo stop alla realizzazione dell’opera siano da individuare nell’impossibilità di modificare la destinazione d’uso dell’immobile, origianariamente agricola, dal momento che sullo stesso insistono piccole costruzioni irregolari.
Quale che sia il vero motivo dello stop, è però indubbio e fin troppo evidente che la scelta realizzativa sia stata fin dall’inizio infelice, sia per i motivi sopra addotti, sia perché il parcheggio necessiterebbe comunque di un ponte sul fosso per raggiungere il polo scolastico, sia perché risulterebbe evidentemente improponibile un accesso alle scuole dalla piccola strada che conduce a Poggio Sala.
Insomma, ancora una volta i cittadini bolsenesi sono costretti a pagare di tasca propria per la superficialità dell’Amministrazione Dottarelli!



Il Circolo del Partito Democratico di Bolsena

domenica 16 febbraio 2014

Interrogazione Ufficio Tecnico: 4 mesi di silenzio per nulla!

Ancora una volta l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale ci costringe a ritornare sulla annosa questione dell’ufficio Tecnico del nostro Comune.
Nel settembre scorso i consiglieri di minoranza Bordo (PD) e Puri (SEL) avevano presentato un’interrogazione (riportata nella sezione "Consiglio comunale") su tale argomento al Sindaco ed agli Assessori competenti per approfondire le vicende legali intercorrenti tra l’Arch. Dinarelli ed il Comune, nello specifico relativamente al rimborso delle spese legali sostenute dal Dinarelli stesso nella causa penale che lo ha visto assolto ed alla causa civile ancora in corso per il demansionamento del tecnico.
Il Sindaco Dottarelli - evidentemente dopo lunghe riflessioni (visti i 4 mesi di tempo per una risposta contro i 30 giorni previsti per legge) - conferma il versamento da parte del Comune della somma di 9.000 Euro all’Arch. Dinarelli quale rimborso delle spese legali sostenute nella causa penale che si è conclusa con formula assolutoria piena, rimborso effettivamente previsto dalla legge e dai contratti collettivi di lavoro.
Tuttavia il Sindaco omette di ricordare l’esatto svolgimento delle vicende, le testimonianze  rese a carico di Dinarelli di personaggi vicini alla Amministrazione (con riferimenti espliciti nella sentenza a Equitani e Birindelli) e la denuncia fatta dal tecnico stesso in relazione al timore di possibili conseguenze per lo svolgimento del proprio incarico presso il Comune di Bolsena.
Oltre a ciò Dottarelli si rifiuta di fare chiarezza sui contorni della parallela causa di lavoro, determinata dalle discutibili riorganizzazioni degli Uffici, che potrebbe a breve determinare un ingente esborso a carico delle casse comunali.
Il Circolo del PD ritiene, pertanto, che la risposta del Sindaco sia particolarmente lacunosa, evidentemente al fine di evitare ogni discussione su questioni particolarmente imbarazzanti per l’Amministrazione che il nostro partito ha da tempo sollevato agli occhi dell’opinione pubblica bolsenese.

Il Circolo del Partito Democratico di Bolsena