giovedì 17 gennaio 2013

Arsenico: il Comune deve intervenire per tamponare la situazione.

Come purtroppo anticipato da oltre un anno e mezzo dal Circolo del PD, dal 1° gennaio l’acqua pubblica di Bolsena non risulta più a norma di legge.
Visti i tempi piuttosto lunghi che si prospettano per interventi risolutivi, il Circolo del Partito Democratico chiede che l’Amministrazione intervenga almeno per tamponare la situazione ed attenuare i disagi per i cittadini.
In primo luogo richiediamo che vengano installate alcune fontanelle pubbliche con acqua dearsenificata, dal momento che l’unica ad oggi presente a Piazza Nassiriya non risulta né logisticamente né materialmente sufficiente per i bisogni dei cittadini bolsenesi.
Dunque, non basterà certamente la ventilata installazione dei pressi del polo scolastico di una fontanella pubblica che sfrutti l’unica acqua potabile bolsenese (proveniente da Turona), in quanto rimarrebbero scoperte molte zone della nostra cittadina, in primis il quartiere Castello.
Paraltro, oltre a questi interventi, risulterebbe necessario, anche per il suo valore simbolico, garantire l’approvvigionamento gratuito dell’acqua naturale, in quanto, ad oggi, i cittadini sono costretti a pagare l’acqua pubblica a prezzo pieno e contemporaneamente acquistare acqua in bottiglia, con evidente aggravio per il Comune anche dei costi per lo smaltimento della plastica.
Il Sindaco deve, quindi, intervenire attivamente sulla questione, sia con gli interventi immediati prospettati sia con quelli a lungo termine sulla potabilità dell’acqua troppo a lungo evitati.