E’ di pochi giorni fa
la notizia delle dimissioni del presidente della pro loco, Fabrizio Dottarelli,
sostituito nella carica dall’ex vice-presidente Gentili.
Si tratta delle
ennesime dimissioni che stanno caratterizzando l’Amministrazione Equitani, la
quale non potrà certo addurre come scusante che la pro loco non è legata
all’Amministrazione, visto che buona parte del direttivo è costituita da
persone che facevano parte della lista del Sindaco alle precedenti elezioni o
comunque a lui politicamente molto vicine.
La situazione che si è
creata, dunque, è veramente paradossale.
Da una parte si stenta
a vedere un programma di iniziative, soprattutto al di fuori dei mesi estivi;
dall’altra la Pro Loco ha acquisito, non si sa bene a quale titolo, la gestione
della casetta dell’acqua di Piazza Nassiriya, un ruolo che certamente non le
dovrebbe competere.
Peraltro, a seguito di
una richiesta dei consiglieri di opposizione, si è scoperto che non esiste
nessuna Convenzione tra Comune e Pro Loco e che lo Statuto di quest’ultima
sembra risalire addirittura agli anni ’60.
Per non parlare, poi,
della gestione del tesseramento, in relazione al quale non è mai stata data una
minima pubblicità, probabilmente per limitare l’adesione dei cittadini.
Insomma, la differenza
con le pro loco dei paesi vicini, caratterizzate da partecipazione ed
organizzazione, appare evidente.
Anche quella che poteva
essere una buona iniziativa, il concerto dello scorso mese, si è rivelata
l’ennesimo esempio di mal gestione, visto che ci risulta che all’ultimo minuto
siano stati distribuiti molti biglietti omaggio per coprire i posti vuoti!
E’ chiaro, quindi, che
è necessario procedere ad un azzeramento totale delle cariche, procedere ad un
vero tesseramento, con un successivo aggiornamento dello statuto ed una
convenzione che chiarisca i rapporti, anche finanziari, tra Comune e
associazione.
Il
Circolo del Partito Democratico di Bolsena.