Dichiarazione di voto sullo scioglimento della convenzione tecnico comunale

BOLSENA: interviene il responsabile nazionale cultura del PD Orfini nell’ambito del ciclo di incontri “Italia. Bene Comune”.

Il prossimo giovedì, 21 giugno, si terrà alle ore 17.30 presso l’Auditorium comunale di Bolsena l’incontro “Turismo, Ambiente, Cultura. Un modello di sviluppo per l’alta Tuscia Viterbese” previsto all’interno della campagna di mobilitazione “Italia. Bene Comune” organizzata dal PD provinciale di Viterbo.

Ospite d’onore sarà il responsabile nazionale cultura del Partito Democratico Matteo Orfini, cui si affiancheranno nella discussione il vice segretario Provinciale Dinelli, il segretario del Circolo di Bolsena Parrano, l’ex assessore provinciale Piazzai ed infine la Responsabile del Forum Cultura Provinciale del PD.

L’incontro sarà una importante occasione di dibattito sulle potenzialità di sviluppo che la cultura e la salvaguardia dell’ambiente possono rappresentare per le nostre zone.

Invitiamo, quindi, tutti i cittadini a partecipare.

UN INTERO QUARTIERE NON PUO’ RESTARE AL BUIO

Nella nostra cittadina si è recentemente verificato il caso di un intero quartiere di nuova edificazione, la zona del cosiddetto Consorzio Rigo 2, abitata da decine di famiglie e di fatto nel pieno centro del paese, privo di illuminazione pubblica.

Siamo a conoscenza delle problematiche inerenti il passaggio in carico al comune del servizio di illuminazione pubblica ma riteniamo che in ogni caso l’Amministrazione comunale debba intervenire al più presto.

Non è, infatti, ammissibile che in una zona centrale del paese, per di più passaggio pedonale verso il lungolago, non risulti funzionante da molti giorni l’illuminazione pubblica.

Ciò desta tanta più preoccupazione se solo si considera che, per quanto tranquilla, nella nostra cittadina si sono verificati negli ultimi mesi diversi furti, che certamente potrebbero essere favoriti dal completo buio del quartiere.

Chiediamo quindi che il Sindaco Dottarelli intervenga al più presto al ripristino dell’illuminazione pubblica della zona, sia a vantaggio dei residenti che dei turisti, anche in considerazione delle imminenti ferie estive.

SBAGLIATO VIETARE LE SAGRE

Non ci sorprende l’avversione del sindaco Dottarelli per le sagre. Da oltre un decennio Bolsena è diventata, nella mente dei nostri Amministratori, un posto d’elite, per pochi, che non ha bisogno di feste popolari, soprattutto se prevedono la degustazione di prodotti locali.

Questa posizione è stata inaugurata da Equitani, ex sindaco di Bolsena ed attuale assessore all’Ambiente della Provincia di Viterbo, il quale prova una sorta di repulsione per questo tipo di manifestazioni popolari. Il tutto apparentemente motivato con la ricerca, per Bolsena, di un turismo di qualità che tenga alla larga chi dispone di scarse risorse economiche.

Il risultato di questa politica ottusa, che avversa le sagre e impone orari limitati agli esercizi pubblici che propongono intrattenimento musicale estivo, è che troppo spesso Bolsena appare vuota e senza anima; come colpita da un morbo che, anche nelle tiepide serate estive, tiene lontana la gente dalle passeggiate sul lungolago, dalle piazzette o dal nostro centro storico.

Da tempo sollecitiamo gli amministratori ad invertire questa tendenza, anche in considerazione della volontà dei cittadini che, nella stragrande maggioranza, sono favorevoli a queste manifestazioni. Non ha caso si riversano su quelle organizzate nei paesi vicini dove, insieme all’aspetto culturale, si trova sempre il prodotto tipico da degustare, la musica e la possibilità di scambiare quattro parole.

A riprova c’è il grande dinamismo delle molteplici Associazioni locali che, tra tante difficoltà, organizzano spesso manifestazioni di rilievo, finalizzate a di far conoscere il nostro territorio, la nostra storia, la nostra cultura, le nostre tradizioni. Purtroppo, per la cocciutaggine di taluni amministratori, non riescono a proporre degustazioni all’altezza dei nostri meravigliosi prodotti tipici.

Riteniamo che la posizione del Sindaco Dottarelli, e del suo mentore Equitani, sia profondamente ingiusta e sbagliata. Lo invitiamo a non seguire i cattivi maestri, ma piuttosto la sua indole e la sua storia personale. Si facciano le sagre e tutte le altre manifestazioni di qualità che tendono alla valorizzazione del nostro bellissimo territorio, della nostra storia e della nostra cultura.

CIRCOLO PD BOLSENA