Riepiloghiamo
brevemente i fatti per chi non li conoscesse.
Fino
a qualche anno fa l’Arch. Dinarelli, dipendente di ruolo del Comune di Bolsena,
svolgeva servizio presso il Settore Lavori Pubblici e Urbanistica.
Successivamente
lo stesso veniva rimosso prima (dicembre 2008) dal posto di responsabile del
Settore Lavori Pubblici e poi (luglio 2009) da quello di responsabile del
Settore Urbanistica.
Ciò
accadeva, secondo l’odierna Amministrazione, al fine di garantire la
trasparenza del settore in quanto l’Arch. Dinarelli, sulla base di esposti
anonimi veniva indagato dalla Procura della Repubblica di Viterbo per
concussione.
In
realtà lo stesso architetto nel Luglio 2009 aveva provveduto a scrivere alla
Procura della Repubblica di Viterbo, esponendo il timore di possibili
conseguenze lavorative a seguito di provvedimenti presi in virtù del suo
Ufficio.
In
ogni caso l’Arch. Dinarelli veniva trasferito ad altro settore dove a tutt’oggi
svolge servizio per tre giorni alla settimana mentre le restanti giornate di
lavoro sono svolte dal medesimo presso il Comune di Sutri, con il quale il
Comune di Bolsena ha stipulato apposita convenzione;
Tuttavia,
l’Arch. Dinarelli non veniva rinviato a giudizio dal G.U.P. presso
il Tribunale di Viterbo, in ragione dell’infondatezza degli addebiti che gli
erano stati contestati ed avevo portato ad un suo spostamento (si veda Messaggero del
17.02.2012) ed è tutt’ora pendente anche una causa per demansionamento e
mobbing tra l’Arch. Dinarelli ed il Comune di Bolsena dinanzi al Tribunale di
Viterbo, Sezione Lavoro e Previdenza.
Nel
frattempo l’incarico precedentemente rivestito dall’Arch Dinarelli è stato
assegnato, grazie ad una convenzione tra il Comune di Proceno ed il Comune di
Bolsena, all’Ing. Marziali, il quale non è dipendente di ruolo del Comune di
Bolsena, che paga dunque un tecnico-extra per le mansioni precedentemente
affidate al tecnico di ruolo, con un evidente aumento dei costi (compensato
solo in minima parte dai compensi versati dal Comune di Sutri per il lavoro
part-time svolto dall’Arch. Dinarelli) e soprattutto con una minore copertura
del servizio.
Come
se non bastasse tutto ciò, giunge ora la notizia della rescissione della
convenzione con il Comune di Proceno.
Il
consigliere PD Domenico Bordo, nel Consiglio comunale del 16 maggio scorso, pur
riconoscendo le qualità professionali dell’attuale tecnico a contratto Ing.
Marziali, si è espresso in senso favorevole ad un abbandono della convenzione
con il Comune di Proceno, al fine di un corretto riordino della macchina
comunale e non certo al fine di una mera e semplice sostituzione con un
ulteriore tecnico esterno come sembra paventato da taluni.
Siamo
convinti, infatti, che il nostro Comune abbia bisogno di un tecnico a tempo
pieno, ed in questo senso si intende procedere entro fine mese alla
convocazione da parte della minoranza della I commissione consiliare permanente
(Urbanistica) per proporre una soluzione condivisa riguardo il nuovo Tecnico
comunale del Comune di Bolsena.
Noi
siamo pronti a contribuire alla ricerca di una soluzione condivisa, senza
forzature e nel rispetto dei regolamenti e delle norme vigenti. La soluzione da
ricercare non dovrà prevedere costi aggiuntivi; dovrà garantire una presenza
continuativa e professionalmente qualificata; dovrà rispondere alle
innumerevoli problematiche della nostra città, quali il piano casa, la
definizione dei condoni edilizi, la variante generale al PRG; dovrà contribuire
al rilancio del settore edile locale, particolarmente colpito dalla crisi e
dalle animosità dei potenti locali.
Riteniamo, quindi, che il Sindaco Dottarelli debba al più
presto fare chiarezza sulle intenzioni della Amministrazione comunale in merito
a tale questione, al fine di risolvere una problematica che si sta trascinando
da alcuni anni con ripercussioni gravose sui cittadini.
Il Circolo del Partito Democratico di Bolsena