venerdì 25 maggio 2012

Bolsena, ancora una rivoluzione all'Ufficio Tecnico comunale?

Come se non bastasse quanto successo in passato sembra che l’Ufficio Tecnico comunale sia in procinto di subire l’ennesima rivoluzione, in una direzione ancora non chiara.
Riepiloghiamo brevemente i fatti per chi non li conoscesse.
Fino a qualche anno fa l’Arch. Dinarelli, dipendente di ruolo del Comune di Bolsena, svolgeva servizio presso il Settore Lavori Pubblici e Urbanistica.
Successivamente lo stesso veniva rimosso prima (dicembre 2008) dal posto di responsabile del Settore Lavori Pubblici e poi (luglio 2009) da quello di responsabile del Settore Urbanistica.
Ciò accadeva, secondo l’odierna Amministrazione, al fine di garantire la trasparenza del settore in quanto l’Arch. Dinarelli, sulla base di esposti anonimi veniva indagato dalla Procura della Repubblica di Viterbo per concussione.
In realtà lo stesso architetto nel Luglio 2009 aveva provveduto a scrivere alla Procura della Repubblica di Viterbo, esponendo il timore di possibili conseguenze lavorative a seguito di provvedimenti presi in virtù del suo Ufficio.
In ogni caso l’Arch. Dinarelli veniva trasferito ad altro settore dove a tutt’oggi svolge servizio per tre giorni alla settimana mentre le restanti giornate di lavoro sono svolte dal medesimo presso il Comune di Sutri, con il quale il Comune di Bolsena ha stipulato apposita convenzione;
Tuttavia, l’Arch. Dinarelli non veniva rinviato a giudizio dal G.U.P. presso il Tribunale di Viterbo, in ragione dell’infondatezza degli addebiti che gli erano stati contestati ed avevo portato ad un suo spostamento (si veda Messaggero del 17.02.2012) ed è tutt’ora pendente anche una causa per demansionamento e mobbing tra l’Arch. Dinarelli ed il Comune di Bolsena dinanzi al Tribunale di Viterbo, Sezione Lavoro e Previdenza.
Nel frattempo l’incarico precedentemente rivestito dall’Arch Dinarelli è stato assegnato, grazie ad una convenzione tra il Comune di Proceno ed il Comune di Bolsena, all’Ing. Marziali, il quale non è dipendente di ruolo del Comune di Bolsena, che paga dunque un tecnico-extra per le mansioni precedentemente affidate al tecnico di ruolo, con un evidente aumento dei costi (compensato solo in minima parte dai compensi versati dal Comune di Sutri per il lavoro part-time svolto dall’Arch. Dinarelli) e soprattutto con una minore copertura del servizio.
Come se non bastasse tutto ciò, giunge ora la notizia della rescissione della convenzione con il Comune di Proceno.
Il consigliere PD Domenico Bordo, nel Consiglio comunale del 16 maggio scorso, pur riconoscendo le qualità professionali dell’attuale tecnico a contratto Ing. Marziali, si è espresso in senso favorevole ad un abbandono della convenzione con il Comune di Proceno, al fine di un corretto riordino della macchina comunale e non certo al fine di una mera e semplice sostituzione con un ulteriore tecnico esterno come sembra paventato da taluni.
Siamo convinti, infatti, che il nostro Comune abbia bisogno di un tecnico a tempo pieno, ed in questo senso si intende procedere entro fine mese alla convocazione da parte della minoranza della I commissione consiliare permanente (Urbanistica) per proporre una soluzione condivisa riguardo il nuovo Tecnico comunale del Comune di Bolsena.
Noi siamo pronti a contribuire alla ricerca di una soluzione condivisa, senza forzature e nel rispetto dei regolamenti e delle norme vigenti. La soluzione da ricercare non dovrà prevedere costi aggiuntivi; dovrà garantire una presenza continuativa e professionalmente qualificata; dovrà rispondere alle innumerevoli problematiche della nostra città, quali il piano casa, la definizione dei condoni edilizi, la variante generale al PRG; dovrà contribuire al rilancio del settore edile locale, particolarmente colpito dalla crisi e dalle animosità dei potenti locali.
Riteniamo, quindi, che il Sindaco Dottarelli debba al più presto fare chiarezza sulle intenzioni della Amministrazione comunale in merito a tale questione, al fine di risolvere una problematica che si sta trascinando da alcuni anni con ripercussioni gravose sui cittadini.
Il Circolo del Partito Democratico di Bolsena

domenica 20 maggio 2012

"Scuolabus, necessario potenziare il servizio"


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    Bolsena - Il circolo del Pd sollecita l'amministrazione comunale

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    “Scuolabus, necessario potenziare il servizio”

    Bolsena
    Riceviamo e pubblichiamo - Nella nostra cittadina si è recentemente verificato il caso di un bambino, frequentante la scuola materna, che di fatto si vede impedito il proprio diritto a frequentare la stessa a causa dell’orario lavorativo dei genitori e del rifiuto operato dal Comune di permettere l’utilizzo dello scuolabus comunale al bambino.
    E’ evidente (o almeno lo speriamo) che si sia trattato di un problema organizzativo e non di un rifiuto nei confronti del bambino, tuttavia riteniamo che gli impegni lavorativi di entrambi i genitori non debbano essere un limite alla frequenza scolastica (anche se non obbligatoria) dei bambini che rappresenta un importante momento di crescita e socializzazione.
    In questo senso il Comune opererebbe in maniera corretta ampliando la possibilità di usufruire dello scuolabus anche per i bambini più piccoli, magari organizzando diversamente il servizio ed offrendo un aiuto concreto e tangibile a tutti coloro che si trovano nella situazione sopra descritta.
    Speriamo, quindi, che l’amministrazione mostri un interessamento alla vicenda, che serva anche da spunto per il miglioramento e l’ottimizzazione di un servizio sociale importante per le famiglie bolsenensi, anche in considerazione della presenza di numerose abitazioni rurali che caratterizzano la nostra cittadina.
    Il Circolo del Partito Democratico di Bolsena