La prevista realizzazione
della
casa di riposo per
anziani a
Bolsena, nell’edificio della ex scuola
elementare, fa discutere.
Dopo l’approvazione
dello studio di fattibilità
da parte
della Giunta Comunale, è stata
effettuata la gara per la riqualificazione e riuso dell’edificio da adibire a casa di riposo per
anziani e per l’affidamento della gestione per
30
anni.
La gara è stata
vinta
dalla Impresa di costruzioni Fabrica srl di Bagnoregio, unica offerente. L’impresa dovrebbe realizzare la progettazione, inclusa acquisizione dei relativi permessi, la successiva esecuzione dell’opera
e la gestione della stessa. La realizzazione dell’opera è prevista con fondi privati (Project financing), forniti dalla Ditta appaltante; questa ultima avrà come contropartita la gestione della casa di riposo per
almeno 30 anni.
Sembrerebbe che la
cosa
possa funzionare, considerata anche
la importanza di avere
una
casa di riposo per anziani a Bolsena, destinata principalmente
ai bolsenesi.
Ma dopo aver visionato lo studio di fattibilità
ed il progetto preliminare allegato all’offerta, emergono i primi seri problemi.
Innanzitutto è
prevista una
spesa
complessiva, al netto di IVA, di circa
1 mln di euro;
tale cifra appare grossolanamente sottostimata rispetto alle reali necessità,
legate agli interventi funzionali e strutturali di un edificio della superficie
di circa 1250 mq, del quale
dovrà anche essere effettuato l’adeguamento sismico, igienico-sanitario e
degli
impianti finalizzato al contenimento energetico, come
da normativa vigente.
Sono previsti dai 30 ai 40 posti letto, per una retta giornaliera iniziale di 55 euro, cifra che
appare spropositata
rispetto all’importo delle pensioni medie dei bolsenesi.
La redazione del progetto definitivo e la realizzazione dell’opera dovrebbe essere
effettuata in 370 giorni dalla sottoscrizione della convenzione; nella stessa prevede che i termini di cui sopra
vengono interrotti per l’acquisizione dei necessari pareri autorizzativi, quali Soprintendenza, Genio Civile, AUSL, VV.FF., ed altri; pertanto si ritiene che
il
termine di 370 giorni sarà almeno raddoppiato. Termini che
si allungheranno ulteriormente , per il ventilato
ampliamento
del
piano mansarda, che
comporta un ulteriore progetto di variante da sottoporre
ad approvazione.
Tanto premesso, si tiene a precisare che le
perplessità avanzate dal sottoscritto e dalla
minoranza consiliare
PD-SEL, non attengono alla struttura da realizzare: una casa di riposo a Bolsena
è necessaria ed anche insufficiente. Piuttosto ai problemi che emergono dalla lettura degli atti,
in
particolare:
• sarebbe
stato
opportuno
utilizzare
una
struttura più consona, quale
la ex
colonia, che presenta un ampio giardino ed uno spazio adeguato per parcheggi;
• la retta giornaliera
di 55 euro per ospite (che sarà annualmente aggiornata su base ISTAT) è
troppo alta e nella
disponibilità
di
pochi.
Piuttosto che
una
casa
di riposo per bolsenesi, si ha l’impressione che si vada verso la realizzazione di un albergo per persone facoltose.
A tal proposito,
si propone almeno una riserva di posti per
i bolsenesi, 1/3
del
totale,
ad un
costo
accessibile e
rapportato al reddito;
• il preventivo di spesa deve essere adeguato e sufficiente al completamento dell’opera, così da evitare di
iniziare dei lavori che saranno poi interrotti per mancanza di fondi.
Come verificatori nella nota vicenda della piscina comunale, che si trascina da anni, che ha visto triplicare il costo iniziale
e necessita di ulteriori fondi per il suo completamento. Un fatto che dovrebbe insegnare
qualcosa ai nostri incauti amministratori.
Domenico Bordo
Consigliere
Comunale PD