domenica 21 settembre 2014

Resoconto Consiglio comunale del 05.09.2014

L'ordine del giorno del Consiglio prevede, oltre all'approvazione dei verbali della seduta precedente,
- approvazione regolamento e fissazione aliquote TASI;
- convenzione con il Comune di Castiglione in Teverina per il servizio di segretariato comunale.
1) Sul primo punto all'ordine del giorno intervengono per la maggioranza il consigliere delegato Adami ed il Sindaco Equitani.
Precisano come il regolamento comunale proposto riprenda le previsioni di legge; è stato ritenuto dalla maggioranza di escludere qualsiasi detrazione in quanto gli uffici comunali non hanno un data base necessario per calcolare le detrazione con la conseguenza, pertanto, che non sarebbe stato possibile prevedere correttamente le entrate.
L'aliquota TASI proposta dall'Amministrazione è pari al 2,5 per mille sulla prima casa e pari all'1 per mille sulla seconda casa e gli altri immobili.
Per l'opposizione intervengono i consiglieri Quattranni e di Russo, i quali rilevano che il Comune si è limitato a fissare l'aliquota TASI al massimo senza ipotizzare alcun risparmio di spesa, penalizzando pesantemente ancora una volta i cittadini bolsenesi con una tassazione elevata.
Conclude il Sindaco Equitani che, rispondendo alle critiche dell'opposizione, dichiara che dal prossimo anno saranno studiati dei risparmi di spesa strutturali in modo da diminuire la pressione fiscale.
Dopo la discussione, il Consiglio approva il regolamento e le aliquote TASI con il voto contrario dei consiglieri di opposizione.
2) Sul secondo punto all'ordine del giorno interviene il Sindaco Equitani, il quale afferma che con la convenzione in oggetto il Comune otterrà un risparmio rilevante, con servizi comunque garantiti da una presenza del segretario comunale a Bolsena per 4 giorni a settimana.
Il Consigliere di Russo interviene, richiedendo al Sindaco di quantificare il risparmio economico dell'operazione.
Il Sindaco precisa che i risparmi dovrebbero aggirarsi sui 20.000 Euro.
Il Consigliere Quattranni interviene, richiedendo che tale somma non venga utilizzata per operazioni clientelistiche. 

Infine i Consiglieri di opposizione Quattranni, di Russo e Chiaretti presentano un'interrogazione a risposta scritta sul c.d. caso Mariottini.


                                 INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
SUL PAGAMENTO DEI CANONI ALL’EX ASSESSORE MARIOTTINI


I Consiglieri Quattranni, Chiaretti, di Russo
premesso che
- in data 23.05.2014 la Giunta Comunale provvedeva alla liquidazione all’ex Assessore Mariottini di canoni di locazione per la somma di Euro 55.000;
- che tale deliberazione risultava analoga ad una precedente, poi revocata, con la quale per le medesime vicende si provvedeva a liquidare la somma di Euro 42.000,00;
- che tale scelta appare del tutto illegittima, in ragione della totale assenza di un contratto in forma scritta, previsto a pena di nullità per i contratti conclusi dalla P.A.

Interrogano il Sindaco al fine di conoscere

1) se è stata data esecuzione alla Delibera e se, in caso contrario, la nuova Amministrazione intende liquidare la somma;
2) il motivo per il quale le cifre da liquidare sono aumentate;
3) se vi è stata una valutazione circa la validità del contratto da parte degli Uffici comunali competenti, a prescindere dalla sussistenza di pareri legali di parte.

I Consiglieri

Antonio Quattranni

Simonetta Chiaretti


Leonardo di Russo

venerdì 12 settembre 2014

Lago, serve una comunità per gestire le acque

Come noto, all’inizio dello scorso mese di agosto il ministero dell’Ambiente ha chiesto ai Comuni del lago di Bolsena di essere informato riguardo eventuali situazioni di criticità ambientale delle acque. Considerato quanto è uscito sulla stampa locale negli ultimi giorni, riteniamo doveroso cercare di fare chiarezza. L’inquinamento delle acque del nostro lago, infatti, è un tema attorno al quale è stata ingenerata molta confusione.
E’ risaputo che gli impianti di trattamento delle acque gestiti dal Cobalb versano in una situazione drammatica, che si trascina da più anni: l’impianto centrale di depurazione di Marta è praticamente fuori uso, alcuni tratti del collettore sono insabbiati, le stazioni di sollevamento sversano con frequenza allarmante liquami fognari nel lago.
Ricordiamo che i liquami apportano sostanze varie, batteri – colibatteri ed enterococchi – ma anche i cosidetti nutrienti, su tutti azoto e fosforo, veri responsabili della esplosione algale, della rarefazione di alcuni bioindicatori, più in generale dello scadimento della qualità delle acque.
L’azoto ed il fosforo possono essere di origine agricola, ma sicuramente sono presenti nelle sostanze chimiche, quali i detersivi, utilizzate nei nostri bagni, nelle cucine, nelle lavatrici.
Nonostante tutto, nonostante cioè l’anomalo apporto di nutrienti legato ai continui sversamenti e nonostante il solo fosforo sia aumentato negli ultimi anni di oltre il 50%, taluni affermano che la situazione delle acque del lago sarebbe buona, addirittura ottima.
Giustificando ciò con le analisi effettuate dall’Arpa Lazio, che indicano la balneabilità delle stesse. Ma, come noto, la attestazione di balneabilità prevede l’esecuzione di analisi che sono di tipo batteriologico e prendono in considerazione parametri microbiologici.
Per determinare lo stato complessivo di salute del lago è necessario, invece, anche prendere in considerazione le analisi chimico-fisiche; in particolare quella dei nutrienti azoto e fosforo, che determinano il grado di eutrofizzazione delle acque.
L’importanza del lago, sia dal punto di vista ambientale sia da quello economico, è enorme; per questo invitiamo tutti, principalmente chi ha responsabilità di governo del territorio, a non sottovalutare questo problema che si trascina da troppo tempo, a non cedere alla confusione, alle azioni mistificatorie, al facile ottimismo di facciata. E’ tempo di dire la verità e di porre rimedio alle continue aggressioni alle quali è sottoposto il lago.
In questo senso chiediamo l’accoglimento di una delle proposte che il Partito Democratico da tempo ha avanzato delle proposte, quella, cioè, di costituire una comunità del lago tra i Comuni del comprensorio che, senza risorse aggiuntive, abbia il compito di gestire il ciclo delle acque, sia per quanto concerne la loro depurazione sia la loro distribuzione.
Circolo PD Bolsena

lunedì 8 settembre 2014

Ospedale Acquapendente: un primo risultato positivo!

L’attività di questi mesi, del comune di Acquapendente e del Pd a tutti i livelli ha raccolto un primo risultato positivo. Infatti, dalla riunione che si è svolta il 4 settembre, nella sede regionale, tra il sindaco Bambini e la cabina di regia sulla sanità sono arrivate notizie incoraggianti sul futuro della struttura sanitaria aquesiana, con il suo riconoscimento tra le zone svantaggiate.

I circoli del Pd dell’Alta Tuscia, ringraziano quanti si sono spesi per ottenere questo risultato che, lo considerano punto di partenza per raggiungere obiettivi più ambiziosi sul diritto alla salute dei cittadini di questo territorio e sul riconoscimento della valenza economica e sociale della struttura aquesiana.

Ribadiamo un punto di partenza e non un punto di arrivo. Come sempre il nostro impegno sarà vigile e puntuale. Terremo alta la nostra attenzione con un continuo monitoraggio sulla situazione, ed una costante pressione affinchè vengano garantiti e assicurati i giusti servizi sanitari ai cittadini di questo territorio”.

I circoli Pd
Acquapendente
Bolsena
Capodimonte
Farnese
Gradoli
Grotte d Castro
Ischia di Castro
Marta
Proceno
San Lorenzo Nuovo
Torre Alfina

domenica 7 settembre 2014

Ospedale, Acquapendente è zona disagiata

Il Comune di Acquapendente sarà inserito tra le aree disagiate e l'ospedale avrà le stesse dotazioni riconosciute per i presidi sanitari ricadenti in tali zone.
È quanto deciso durante l'incontro avvenuto oggi pomeriggio, 4 settembre 2014, tra il Comune di Acquapendente e la Cabina di regia per la sanità della Regione Lazio.
"Siamo soddisfatti dell'esito di questo incontro - ha dichiarato il Sindaco Alberto Bambini appena terminata la riunione - perchè finalmente è stato riconosciuto il diritto alla salute di questi territori attraverso una equa distribuzione dell'offerta sanitaria. Questo è un segnale positivo sia per i cittadini che per gli operatori sanitari che lavorano presso la struttura".
La modifica che riguarda l'ospedale di Acquapendente verrà inserita nel prossimo decreto commissariale che sarà emanato per l'attuazione della riorganizzazione sanitaria.
Durante l'incontro di oggi pomeriggio, inoltre, si è parlato anche del problema che riguarda l'elisuperficie con la rassicurazione da parte della Regione Lazio che la procedura burocratica per dar seguito ai lavori è in dirittura d'arrivo.

www.comuneacquapendente.it