Il decreto commissariale pubblicato sul bollettino regionale del 5
agosto scorso, con il mancato inserimento dell’ospedale di Acquapendente
tra i presidi ricadenti in aree disagiate e la conseguente
impossibilità di andare in deroga alle dotazioni previste per le case
della salute, aveva generato rabbia e indignazione nei cittadini ed
accentuato il senso di solitudine di un territorio che chiede di essere
ascoltato.
Adesso, la lettera del Presidente Zingaretti al Sindaco Bambini,
rappresenta la buona notizia da tempo attesa, in quanto prevede che
nella nostra struttura sanitaria saranno “inclusi i servizi previsti per
le aree disagiate”. E’ questa la direzione giusta, quella da
perseguire, in linea con le proposte che da anni vengono avanzate
all’unanimità dall’Amministrazione comunale di Acquapendente, che
prevede: un numero minimo di 20 posti letto di medicina generale, con un
proprio organico di medici e infermieri; una chirurgia elettiva che
effettui interventi in day surgery o week surgery; un pronto soccorso
presidiato da un organico medico dedicato all’ emergenza urgenza; una
offerta ambulatoriale adeguata; un mantenimento ed un miglioramento
della diagnostica.
Proposte in gran parte condivise anche dal M5S, quantomeno alla luce
del comunicato del 22 agosto scorso. Questi, dopo una serie di proclami
esorbitanti, quali quello che l’Ospedale di Acquapendente potrebbe
diventare un DEA di I livello, sembrano ora addivenuti a più miti
consigli: bentornati alla realtà.
I circoli Pd dell’Alta Tuscia ringraziano quanti da anni si battono
per garantire una risposta sanitaria efficace alle richieste del
territorio: primo fra tutti il Sindaco Bambini che, insieme alla
amministrazione comunale e all’on. Terrosi, sono da sempre in prima
linea sulla vicenda, la segreteria Pd provinciale e il consigliere
regionale Enrico Panunzi per il lavoro proficuo di questi giorni.
Garantiamo inoltre di rimanere vigili e di mantenere alta l’attenzione
sulla “questione sanità” affinchè sia garantito il diritto alla salute
di tutti”.
I CIRCOLI PD
ACQUAPENDENTE
BOLSENA
CAPODIMONTE
FARNESE
GRADOLI
GROTTE
ISCHIA
MARTA
PROCENO
SAN LORENZO NUOVO
TORRE ALFINA
venerdì 29 agosto 2014
lunedì 18 agosto 2014
Estate bolsenese: qualche luce ma ancora tante ombre!
Passato ormai
Ferragosto, come Circolo PD di Bolsena vogliamo dire la nostra sulla stagione
estiva bolsenese.
Intendiamo dare atto
all’Amministrazione comunale di aver proposto o comunque patrocinato alcune iniziative (anche se molto spesso
legate alla buona volontà di singoli e associazioni) che hanno avuto un buon
riscontro di presenze, come le notti bianche, il “Cinecastello” e gli eventi
connessi al corteo storico.
Prendendo spunto
proprio da quest’ultima iniziativa notiamo un buon apprezzamento del c.d.
“bivacco medievale” in Castello, a conferma dell’importanza della
valorizzazione dell’aspetto gastronomico degli eventi estivi che troppo spesso
l’Amministrazione ha trascurato.
Purtroppo, dato atto
delle buone cose fatte, dobbiamo passare alle note dolenti.
In primo luogo la
spiaggia pubblica appare inadatta ad una realtà turistica come Bolsena.
Si presenta, infatti,
ormai con un parcheggio dimezzato, del tutto priva dei servizi minimi necessari
al turista come docce e bagni, la cui presenza risulta indispensabile.
In secondo luogo
notiamo una scarsa valorizzazione del lungolago, che dovrebbe essere, invece,
il cuore pulsante delle iniziative estive bolsenesi, con eventi continui almeno
nei mesi centrali dell’estate e non limitati a sporadiche serate.
Certamente un impegno
propositivo importante potrebbe venire da una Pro Loco ben funzionante ma ci
spiace ancora una volta notare come, per l’ennesima volta, si sia utilizzata
questa associazione non per sviluppare le iniziative del luogo, quanto
piuttosto per dare un contentino ai candidati consiglieri non eletti o,
comunque, in una logica politica che a nulla dovrebbe rilevare.
Infine, un aspetto di
rilievo dovrebbe assumere la creazione di itinerari con guide turistiche che
valorizzino le risorse archeologiche e naturalistiche della nostra cittadina
Dunque, riteniamo che
per creare una stagione turistica veramente all’altezza bisognerebbe in primo
luogo potenziare l’ufficio turistico e la proposta di eventi mediante una
programmazione anticipata e con una disponibilità di fondi certi fin
dall’inverno, evitando, magari, alcune fastidiose sovrapposizioni di eventi,
per spalmare le iniziative lungo tutta la stagione e anche nei mesi primaverili
e autunnali.
Speriamo, quindi,
nell’ascolto delle nostre proposte da parte dell’Amministrazione, convinti che
lo sviluppo della nostra cittadina non possa che basarsi su uno sviluppo
turistico ragionato con progetti di valorizzazione di medio-lungo periodo.
Il
Circolo del Partito Democratico di Bolsena
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