Quanto
il PD di Bolsena va dicendo da anni, sia nei consigli comunali che nelle altre
sedi pubbliche, riguardo la sconcertante gestione dell’ufficio tecnico
comunale, trova oggi la più plateale delle conferme, con la pubblicazione delle
intercettazioni dei colloqui intercorsi tra Equitani e Birindelli.
Ne
esce un quadro avvilente, per la nostra cittadina, per i suoi abitanti e non solo! Un “Sistema
Bolsena” che persegue senza esitazioni i propri interessi, calpestando i
diritti di coloro che vi si frappongono.
Ma
andiamo al tema del giorno ed alla travagliata vita dell’ufficio tecnico del
Comune di Bolsena. La storia è nota, ma vale la pena ricapitolare per sommi capi.
Era
il 2008 quando l’allora tecnico comunale, Arch. Mario Dinarelli, venne prima
rimosso da Responsabile del Settore Lavori Pubblici e successivamente, nel
2009, anche da quello di Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di
Bolsena. Le motivazioni addotte erano quelle di una rotazione delle
professionalità interne, oltre al fatto che lo stesso era sottoposto ad indagini
da parte dalla Procura della Repubblica di Viterbo. Indagini, basate su esposti
anonimi, che nella sentenza del GUP approdano ad un non luogo a procedere perché
il fatto non sussiste; nella sentenza si legge che “..le dichiarazioni
accusatorie di Equitani Paolo e Birindelli Angela non hanno trovato riscontri
tali da evidenziare…”, ed ancora che i due “nutrivano o potevano nutrire una
certa animosità verso il prevenuto: il sindaco (allora) Equitani, a causa di un
processo subito dalla moglie Cristoferi Augusta, nei confronti della quale il
Dinarelli aveva adottato delle ordinanze di sospensione lavori e di demolizione
per presunti abusi della srl ATI legalmente rappresentata dalla Cristoferi, che
gestiva un campeggio a Bolsena……. La Birindelli per contrasti professionali con
l’imputato”; parlavamo di “Sistema Bolsena”.
Nel
2012 annotiamo le dimissioni da Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale dell’Ing.
Pietro Marziali, pubblicamente motivati da un aggravio imprevisto degli impegni
professionali.
Scopriamo
ora, con la pubblicazione delle citate intercettazioni telefoniche, che la cacciata dei Tecnici Lisoni e Mariani, è
dovuta alla bocciatura dei progetti di Equitani e Birindelli.
Il
PD di Bolsena chiede di porre fine a questo tourbillon indecoroso, che sta
portando solo danni e costi aggiuntivi ai cittadini. Ricordiamo che attualmente
è pendente una causa per demansionamento e mobbing tra l’arch. Dinarelli ed il
Comune di Bolsena, che comporterà
probabilmente un indennizzo al primo da parte del Comune di Bolsena,
naturalmente a spese dei cittadini. Inoltre l’attuale gestione dell’Ufficio
Tecnico di Bolsena, affidato ad un Perito Industriale, comporta dei costi
aggiuntivi, ad esempio per progetti e perizie da parte di tecnici esterni, cioè per lavori che
potrebbero essere svolti dall’ufficio comunale stesso.
Per
le ragioni sopra esposte e considerato che le pressioni esercitate dal duo Equitani-Birindelli,
per questioni meramente personali, sull’ufficio tecnico di Bolsena sono di una
gravità politica enorme, il PD di Bolsena rinnova la richiesta di dimissioni immediate
dell’Ing. Paolo Equitani, Assessore
all’Urbanistica del Comune di Bolsena.