domenica 11 agosto 2013

Equitani-Birindelli: affari privati in Comune.

Quanto il PD di Bolsena va dicendo da anni, sia nei consigli comunali che nelle altre sedi pubbliche, riguardo la sconcertante gestione dell’ufficio tecnico comunale, trova oggi la più plateale delle conferme, con la pubblicazione delle intercettazioni dei colloqui intercorsi tra Equitani e Birindelli.
Ne esce un quadro avvilente, per la nostra cittadina,  per i suoi abitanti e non solo! Un “Sistema Bolsena” che persegue senza esitazioni i propri interessi, calpestando i diritti di coloro che vi si frappongono.

Ma andiamo al tema del giorno ed alla travagliata vita dell’ufficio tecnico del Comune di Bolsena. La storia è nota, ma vale la pena  ricapitolare per sommi capi.

Era il 2008 quando l’allora tecnico comunale, Arch. Mario Dinarelli, venne prima rimosso da Responsabile del Settore Lavori Pubblici e successivamente, nel 2009, anche da quello di Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Bolsena. Le motivazioni addotte erano quelle di una rotazione delle professionalità interne, oltre al fatto che lo stesso era sottoposto ad indagini da parte dalla Procura della Repubblica di Viterbo. Indagini, basate su esposti anonimi, che nella sentenza del GUP approdano ad un non luogo a procedere perché il fatto non sussiste; nella sentenza si legge che “..le dichiarazioni accusatorie di Equitani Paolo e Birindelli Angela non hanno trovato riscontri tali da evidenziare…”, ed ancora che i due “nutrivano o potevano nutrire una certa animosità verso il prevenuto: il sindaco (allora) Equitani, a causa di un processo subito dalla moglie Cristoferi Augusta, nei confronti della quale il Dinarelli aveva adottato delle ordinanze di sospensione lavori e di demolizione per presunti abusi della srl ATI legalmente rappresentata dalla Cristoferi, che gestiva un campeggio a Bolsena……. La Birindelli per contrasti professionali con l’imputato”; parlavamo di “Sistema Bolsena”.
Nel 2012 annotiamo le dimissioni da Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale dell’Ing. Pietro Marziali, pubblicamente motivati da un aggravio imprevisto degli impegni professionali.
Scopriamo ora, con la pubblicazione delle citate intercettazioni telefoniche, che  la cacciata dei Tecnici Lisoni e Mariani, è dovuta  alla bocciatura  dei progetti di Equitani e Birindelli.

Il PD di Bolsena chiede di porre fine a questo tourbillon indecoroso, che sta portando solo danni e costi aggiuntivi ai cittadini. Ricordiamo che attualmente è pendente una causa per demansionamento e mobbing tra l’arch. Dinarelli ed il Comune di Bolsena, che comporterà  probabilmente un indennizzo al primo da parte del Comune di Bolsena, naturalmente a spese dei cittadini. Inoltre l’attuale gestione dell’Ufficio Tecnico di Bolsena, affidato ad un Perito Industriale, comporta dei costi aggiuntivi, ad esempio per progetti e perizie da parte di  tecnici esterni, cioè per lavori che potrebbero essere svolti dall’ufficio comunale stesso.

Per le ragioni sopra esposte e considerato che le pressioni esercitate dal duo Equitani-Birindelli, per questioni meramente personali, sull’ufficio tecnico di Bolsena sono di una gravità politica enorme, il PD di Bolsena rinnova la richiesta di dimissioni immediate  dell’Ing. Paolo Equitani, Assessore all’Urbanistica del Comune di Bolsena.