Purtroppo,
ancora una volta, ci troviamo di fronte all’ennesima prepotenza della
maggioranza che sostiene il Sindaco Dottarelli.
Il
teatro della vicenda, questa volta, è la Commissione Elettorale Comunale,
convocata per il 1° febbraio scorso, all’interno della quale, ai sensi
dell’art. 13 del d.p.r. 223/1967, deve necessariamente essere rappresentata la
minoranza.
Il
problema è che il consigliere presente in commissione per la minoranza, Lelio
Parrano, è da tempo passato apertamente con la maggioranza, e quindi non sono
più garantite le regole democratiche che prevedono che atti delicati come
quelli che concernono il procedimento elettorale siano sottoposti al controllo
politico della minoranza.
Il
Sindaco è stato sordo alle richieste del Consigliere PD Bordo, violando anche
la prassi consolidata negli anni passati che prevedeva la scelta di 10
scrutatori da parte della maggioranza e di 6 scrutatori da parte della
minoranza.
Ancora
una volta, quindi, ci troviamo a contestare la scarsa (per usare un eufemismo)
sensibilità democratica dimostrata dalla attuale Amministrazione che con tali
atteggiamenti priva di una giusta rappresentanza la minoranza consiliare.