Al Sindaco del Comune
di Bolsena
p.c. Ai Consiglieri
comunali
Al Prefetto di
Viterbo
Al Ministero dell’Interno
DipartimentoAffariInternieTerritoriali@interno.it
Seduta
Consiglio comunale del 28/09/2014
Approvazione
Bilancio di Previsione 2014
Dichiarazione
dei Consiglieri
Antonio
Quattranni, Simonetta Chiaretti,
Leonardo
Di Russo, Giovanni Tomasselli
Egregio
Sindaco,
come
già comunicatoLe per iscritto, riteniamo che la convocazione della seduta del
Consiglio Comunale per la data di oggi 28 settembre sia da ritenersi non valida
in quanto non rispetta i termini
previsti dal Regolamento del Consiglio comunale e tantomeno quelli previsti dal
Regolamento Finanziario. Inoltre, riteniamo non corretto il posticipo di un
giorno (da sabato 27 a domenica 28) pervenutoci anch’esso senza il rispetto dei
tempi previsti dalle leggi e dai regolamenti citati.
Abbiamo
chiesto formalmente di procedere ad una nuova convocazione nel rispetto delle
formalità previste e con tempi regolamentari, ma la nostra richiesta non ha
avuto da Lei alcuna risposta.
Con
spirito di collaborazione, abbiamo richiesto di ricevere mediante posta
elettronica, oltre ai documenti
contabili, tutti gli allegati obbligatori, nella loro totalità e compiutezza: in
proposito, dobbiamo rimarcare che comunque, nonostante l’impegno e la
disponibilità del personale, abbiamo
ricevuto la documentazione (non del tutto completa) soltanto tra giovedì e
venerdì, quindi appena tre giorni prima della seduta.
Crediamo
che ciascun consigliere debba essere messo nella condizione di poter svolgere
il suo ruolo nella maniera più adeguata: è evidente che tale tempistica non è
sufficiente per un esame attento e adeguato dei documenti contabili
fondamentali per l’amministrazione comunale. Altrettanto inadeguati i tempi per
la predisposizione degli emendamenti.
Per queste ragioni riteniamo di non
partecipare alla seduta di oggi.
Nella precedente seduta, il Consiglio comunale ha
deliberato, con nostro voto contrario, sulla TASI: per i Bolsenesi ci sarà
l'applicazione di un'aliquota dell'2,50
per mille per la prima casa e dell’1 per mille per seconde case e altri
immobili. Queste tariffe, aggiunte a quelle per l’IMU, fanno sì che la
tassazione sugli immobili nella nostra cittadina abbia raggiunto il massimo
consentito dalla legge. Inoltre non è stata prevista alcuna possibilità di
detrazione per la prima casa e le per categorie più deboli.
Del resto, già per
l’anno trascorso 2013 ai Bolsenesi sono stati fatti pagare l’aumento dell’IMU,
dell’addizionale Irpef, della Tassa sui rifiuti e perfino dell’illuminazione
votiva del cimitero. Tali aumenti di tasse e tariffe sommati ai 620.000 che nel
2014 si prevede di incassare con la Tasi, assommano ad oltre un milione di ero
che il Comune toglie dalle tasche dei cittadini! Si deve anche considerare che
questa somma non è stata utilizzata per investimenti in realizzazioni durature,
ma è stata utilizzata soprattutto per le spese correnti.
La nostra proposta in quella
seduta, anche in relazione alla predisposizione del Bilancio 2014, è stata
chiara e lineare: tagliare spese inutili, approvare la Tassa di soggiorno, prevedere
esenzioni e detrazioni per la Tasi da applicare con una aliquota minima,
strettamente necessaria a coprire i costi dei servizi indivisibili.
Anche riguardo alla TARI
avremmo voluto verificare, attraverso un attento esame dei documenti, il
prospetto dei costi di gestione considerato che si prevede ammonteranno anche
per il 2014 oltre i 720.000 euro! Oppure l’aumento
piuttosto netto di decine di migliaia di euro per l'illuminazione pubblica (che
costa ad oggi 218 mila euro).
In conclusione, crediamo
si possa amministrare meglio operando da una parte tagli allo spreco e risparmi,
dall’altra dare ai cittadini una “tregua” fiscale considerato che tra il 2013 e
il 2014 sono state aumentate tutte le imposizioni comunali con un notevole
incremento della pressione fiscale come dimostra anche l’aumento netto delle entrate da addizionale Irpef (+80mila
euro).
A fronte di questo
consistente aumento di entrate, troviamo scarsi investimenti nel settore
turistico e un aumento dei mutui: particolarmente grave è la situazione dei
costi della “costruenda” piscina in loc. Morone che impegnerà i conti del
Comune con un ulteriore mutuo (che si aggiungerà a quanto già speso senza
alcuno stralcio funzionale) per l’importo di 380.000 euro.
Per
queste ed altre ragioni che avremmo voluto esporre nei dettagli (anche
attraverso degli emendamenti al Bilancio 2014) in una seduta del Consiglio
comunale convocata regolarmente, esprimiamo un giudizio fortemente negativo
sulle linee di programmazione e gestione economica che si è potuto dedurre da
un rapido esame dei documenti del Bilancio di previsione 2014.
Bolsena,
26.09.2014
I consiglieri
comunali
Antonio
Quattranni
Simonetta
Chiaretti
Leonardo
Di Russo
Giovanni
Tomasselli