venerdì 12 aprile 2013

Casa di riposo: le questioni poste dal PD.


Il Circolo del PD è pienamente soddisfatto della scelta, più volte dallo stesso caldeggiata, di dotare anche la nostra cittadina di una casa di riposo per anziani, come sembra aver intenzione di fare il Comune, il quale ha recentemente emanato un bando di gara per la riqualificazione ed il riuso dell’edificio dell’ex scuola elementare che dovrebbe in futuro diventare una casa di riposo per anziani.
Tuttavia, non possiamo non sottolineare evidenti problemi sia di metodo che di merito inerenti quest’opera.
Il Sindaco Dottarelli, infatti, ha l’abitudine di contestare l’operato della minoranza consiliare in quanto poco propositivo.
Peccato che, per l’ennesima volta, sia mancata del tutto una discussione aperta e approfondita in Consiglio comunale sulla futura casa di riposo, in ordine alla quale il PD avrebbe certamente potuto contribuire in maniera proficua.
Purtroppo ci siamo di nuovo ritrovati davanti al fatto compiuto.
Quindi, anche se dispiacerà all’Amministrazione comunale, vorremmo porre in risalto alcuni aspetti poco convincenti della prevista opera.
Innanzitutto non appare del tutto chiaro, per come è formulato il bando, quali siano i vantaggi per la collettività cittadina.
Il Comune, infatti, prevede di realizzare l’opera mediante “project financing”, di fatto garantendo una concessione trentennale al vincitore del bando di gara, il quale si impegnerà nella riqualificazione della struttura a proprie spese.
Certamente tale modalità non determinerà alcuna spesa per il Comune, il quale tuttavia si priverà di fatto della gestione del bene per trenta anni, periodo al termine del quale, con tutta probabilità, si vedrà restituire un edificio di nuovo in precarie condizioni.
Inoltre non si avranno benefici per le ditte locali, in quanto tutta la riqualificazione sarà gestita dall’impresa vincitrice del bando di gara.
Altro aspetto discutibile è il fatto che non esisterà una quota fissa di posti, neanche minima, riservata ai residenti in Bolsena.
Il bando di gara si limita a prevedere un maggior punteggio nella gara alle imprese che stabiliranno uno sconto sulla retta per i cittadini di Bolsena, non risultando, invece, assicurata una riserva di posti.
Peraltro un ulteriore elemento di perplessità concerne l’alto costo previsto per le rette (circa 55 Euro), tanto più elevato se si considera che dovrebbe riguardare ospiti che, nelle intenzioni del Comune, dovrebbero essere del tutto autosufficienti.
Infine, elemento non secondario, ci appare sottostimato il costo dei lavori di ristrutturazione a carico del concessionario per una cifra inferiore al milione di Euro.
Non vorremmo quindi che i previsti costi a carico del concessionario fossero sottostimati e quest’ultimo fosse poi costretto ad agire sulle rette aumentandole.
Insomma, avremmo voluto una discussione aperta e una progettazione più meticolosa, anche per evitare di ripetere i disastrosi esempi dei garages di Piazza Nassiriya o della piscina comunale, per l’ultimazione della quale il Comune ha acceso l’ennesimo mutuo che, tuttavia, non risulterà sufficiente a terminare l’opera.