Spett.le Comune di Bolsena
Lg. S. Giovanni Battista della Salle, 3
01023 – Bolsena
Alla c.a. del Sindaco Paolo Dottarelli,
in qualità di Autorità
sanitaria comunale
Spett.le TALETE S.p.A.
Via A. Gargana, 34
01100 Viterbo
Alla c.a. del Presidente Marco Fedele
Oggetto: emergenza nel comune di
Bolsena per la concentrazione di arsenico nell'acqua superiore a 10 mg/L.
DIFFIDA
Gentile Sindaco,
Gentile Presidente,
i circoli PD e SEL di Bolsena, facendo
seguito alle precedenti iniziative aventi ad oggetto la problematica “arsenico”
e che di seguito vengono riassunte nei punti principali:
·
Febbraio 2011 - raccolta firme presso la
cittadinanza per un’acqua potabile per tutti, pubblica, libera, ad un costo
giusto.
·
Agosto 2011 - proposta di Deliberazione per
valutare la possibilità della installazione di dearsenificatori, anche a spese
del Comune con successiva rivalsa sulla TALETE; la possibilità di riduzione
delle bollette TALETE fino a quando gli standard qualitativi non saranno
ristabiliti e sarà fornita un’acqua potabile pienamente rispondente ai
requisiti di legge; la possibilità di rescindere il contratto con TALETE e/o di
trovare altra forma di gestione compatibile con la normativa vigente.
·
Marzo 2012 - interrogazione consiliare, al fine di
conoscere quali interventi si stanno attuando per riportare il quantitativo di
arsenico nell’acqua erogata al di sotto dei 10 µg/l; i tempi previsti per
l’attuazione di detti interventi; quali le spese previste e le fonti di
finanziamento.
·
Novembre 2012 - nuova interrogazione al fine di conoscere quali interventi si
vogliono attuare per riportare il quantitativo di arsenico nell’acqua erogata
per uso domestico al di sotto dei 10 µg/l; se detti interventi sono iniziati ed
i tempi previsti per loro attuazione; come si intende affrontare l’eventuale
emergenza sanitaria che si verrà a determinare dal 1 Gennaio 2013; quali le
spese previste e le fonti di finanziamento.
·
Dicembre 2012 – Incontro pubblico con i
cittadini presso l’auditorium di Bolsena “Arsenico: dal 1° gennaio 2013 l’acqua
non sarà potabile?”
Considerato che
a tutte le domande poste non sono pervenute, da parte del Sindaco di Bolsena,
risposte serie e convincenti ma, viceversa, il primo cittadino ha risposto addossando la responsabilità sulla
Regione, sulla Provincia e su altri Enti.
Che l'approssimarsi
del 31 dicembre 2012, data di scadenza dello stato di emergenza già prorogato
con d.P.C.M. 5 marzo 2012, suscita notevole preoccupazione in relazione agli
scarsi risultati sin qui prodotti dalla sua gestione.
Che vi è la certezza che entro tale data non si
riusciranno a completare i lavori, ad oggi neppure iniziati, per la
realizzazione degli impianti di dearsenificazione, o di altro intervento quale la
miscelazione delle acque, indispensabile per riportare i valori di arsenico al
di sotto della soglia massima di 10 mg/L., ammessa dalla normativa vigente
(d.lgs. n. 31 del 2001).
Ciò significa
che, alla data del 31 dicembre p.v., allorquando saranno scaduti i termini
previsti dalla deroga autorizzata dalla Commissione europea, Lei sindaco non
potrà fare altro che emettere
ordinanze di non potabilità dell'acqua, con inevitabili ed enormi disagi per
tutta la popolazione interessata.
Constatata la inerzia
e la incapacità dimostrate dal Sindaco di Bolsena e dall’Ente gestore TALETE, non
in grado di trovare una soluzione alla problematica per porre fine all'emergenza arsenico, emergenza che
attiene ad un fondamentale diritto costituzionale degli individui, quale è il
diritto alla salute.
In forza di
quanto sopra
D
I F F I D A NO
il Sindaco del
comune di Bolsena ed il Presidente dell’ente gestore TALETE affinché pongano
in essere, con la più immediata sollecitudine e con risorse non a carico dei
cittadini, ogni intervento indispensabile per il superamento, entro il 31
dicembre p.v., dell'emergenza arsenico nell’acqua destinata al consumo umano nel
comune di Bolsena;
in caso
contrario verranno promosse tutte le azione volte ad ottenere il rimborso delle
bollette emesse da TALETE e tutte le altre opportune iniziative, anche legali,
per l’accertamento di eventuali responsabilità civili e penali, a tutela e
salvaguardia della salute pubblica.
CIRCOLI PD e SEL BOLSENA Bolsena lì 17.12.2012