mercoledì 11 luglio 2012

"IL PDL E' SUSCETTIBILE"


Qualunque accenno agli errori del PDL, viene da esso recepito come un atto di accusa ed è comprensibile tanta suscettibilità in un partito che è ormai allo sbando, ma sarebbe comunque preferibile che gli esponenti della destra prendessero atto della reale situazione di Bolsena: la visibilità di cui ha bisogno il nostro paese non è quella delle Governiadi, che non hanno dato lustro in nessun modo alla cittadina, considerando anche l’insuccesso intrinseco della manifestazione, boicottata dagli stessi simpatizzanti PDL.
Prendete atto che le governiadi sono detestate da tutti.  Non è il momento di giocare, soprattutto quando questi giochi hanno contribuito ad arricchire ulteriormente solo i gestori degli hotel (nessun “giocatore” ha comperato un ettogrammo di prosciutto, o una ceramica tipica). Quanto al consumo fatto nei bar, ci è stato segnalato da più fonti, che i signori giocatori non hanno mai messo mano al loro portafogli e che i conti delle numerose bevute venivano puntualmente saldati da alcuni noti signori bolsenesi.
Quanto all’amministrazione di Bolsena da parte dell’allora sinistra, ricordiamo soprattutto a chi ci critica aspramente, che la prosperità in cui versano lui e i suoi congiunti è frutto di 30 anni di governo “comunista”, che in modo decisamente democratico, ha lasciato sviluppare bar e trattorie, con cui molte famiglie hanno sistemato per generazioni le loro finanze. Il governo della sinistra a Bolsena, ha lasciato nelle casse del Comune centinaia di milioni. Questo attivissimo bilancio è stato utile al successore per farsi bello, decapitando alberi e frantumando lo spazio comune con la costruzione di aiuole (peraltro adesso piuttosto incolte). Inoltre sottolineiamo che gli esponenti della sinistra hanno tutti una vita normale, non hanno costruito palazzi né si sono arricchiti con la  gestione della cosa pubblica.
Il letargo di cui veniamo talvolta accusati, è molto spesso l’impossibilità di far sentire la propria voce in un contesto in cui molti si sentono controllati e minacciati. Ma il tempo della libertà sta ritornando, lo confermano i cittadini che sempre più numerosi ci danno il loro appoggio ed i loro suggerimenti.