sabato 10 maggio 2014

ROVINOSO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2013

Il bilancio consuntivo 2013 del Comune di Bolsena, ha confermato il forte aumento di imposte, tasse e contributi. L’aumento  dell’IMU, dell’IRPEF, della TARES e perfino della illuminazione votiva, ha portato nelle casse comunali oltre 400.000 euro.
Ciò nonostante, l’aumento della pressione fiscale non è stato mitigato dalla riduzione delle spese, che sono invece cresciute di € 240.000 circa.

Si rileva altresì, che il risultato della gestione di competenza, presenta  una perdita di oltre € -100.000 
Perdita coperta con proventi straordinari,  che portano artificiosamente il risultato economico dell’esercizio in avanzo positivo fittizio.

A questa disfatta economica contribuiscono molteplici fattori, quali   la disinvolta  gestione degli impianti sportivi, che a fronte di un costo di € 127.000  presentano entrate per € 11.000, con una copertura del servizio di appena l’ 8,2%. Oppure la mensa scolastica, che a fronte di un costo di € 86.000, vede entrate per € 41.000.
A questa fallimentare gestione, concorre anche l’affidamento diretto, anziché attraverso una procedura ad evidenza pubblica,  di appalti, servizi e forniture. Ciò, oltre a rendere opaca la gestione, concorre presumibilmente ad un innalzamento dei costi.
Rovinosa si rileva anche la gestione del servizio rifiuti; il costo annuo del servizio si attesta intorno ad € 720.000, contro € 590.000 dell’anno precedente.

Di fronte a tale situazione, la minoranza consiliare PD-SEL, preso atto delle carenze ed inefficienze riscontrate, ha espresso il fermo e convinto voto contrario all’approvazione del Bilancio consuntivo 2013.
Ha altresì consigliato agli Amministratori di maggioranza un ripensamento in merito alla gestione economica nel suo complesso, ed un serio approfondimento preliminare  nella realizzazione di taluni interventi, quali il parcheggio a servizio del polo scolastico.  Ad oggi, questo importante intervento  non è stato ancora realizzato, nonostante l’esborso di denaro pubblico, dunque di tutti i cittadini, per l’acquisizione dell’area.