Siamo
rimasti particolarmente stupiti dalle ultime dichiarazioni rese alla stampa da
parte del Sindaco Dottarelli e dell’Assessore Equitani in merito alle
preoccupazioni emerse circa il problematico stato del nostro lago.
Nel passato il circolo del PD di
Bolsena, anche per mezzo di apposite mozioni
e della convocazione della commissione consiliare Ambiente presentate dal consigliere Domenico Bordo
(es. mozione del 24/08/2013 su “analisi acque del lago, verifica di eventuali
prelievi e scarichi abusivi”; convocazione commissione ambiente del 21/03/2013
“Interventi di tutela e salvaguardia del lago di Bolsena”; commissione ambiente
del 10/04/2013 “Impianti Cobalb e tutela del lago di Bolsena – Tavolo di
concertazione tra i Comuni del lago e dell’Alta Tuscia”), aveva più volte
richiesto l’intervento dell’Amministrazione comunale in relazione ai ben noti
problemi relativi agli impianti di depurazione COBALB ed in generale allo stato
delle acque del nostro bellissimo lago.
In risposta tuttavia il Sindaco non
aveva mai preso in considerazione la mozione né lo stesso Dottarelli con
Equitani sono mai intervenuti in tali commissioni.
In
particolare avevamo più volte richiesto analisi approfondite anche da un punto
di vista fisico-chimico per verificare la presenza di fosforo, azoto ed altre
sostanze che determinano problematici processi di eutrofizzazione che
minerebbero irreversibilmente la natura del bacino lacustre.
Persino nelle sedi istituzionali
dei Consigli comunali Dottarelli ed Equitani avevano sempre negato qualsivoglia
problematica circa la salute del lago, accusandoci, anzi, di fare terrorismo
psicologico, soprattutto durante la stagione estiva, così pregiudicando le
presenze turistiche.
In verità queste ultime rischiano
di essere ben più pregiudicate dal disastroso stato del lago, soprattutto se si
dovessero ripetere episodi di chiusura delle acque alla balneazione, così come
avvenuto a fine agosto in zona Arlena.
Ennesimo
sversamento in Loc. Grancaro del 17 settembre 2013
In
ogni caso destano perciò particolare stupore gli appelli accorati dei nostri
amministratori, specialmente pensando “da quale pulpito viene la predica”, se
solo si consideri come lo scorso anno l’Assessore Equitani fu indagato dalla
Procura di Viterbo per aver prelevato illegalmente acqua dal lago.
Infine,
vista la posizione amministrativa ricoperta, notiamo come non sia più tempo di
parole ma di fatti, dovendosi provvedere ad interventi immediati dove possibile
e, in tempi più lunghi, ad agire sul problema dell’inefficiente depurazione
delle acque del lago, anche mediante il superamento del sistema di depurazione
lacustre così come oggi organizzato.